Giovedì 15 ottobre il premier Giuseppe Conte firmerà un nuovo DPCM che dovrebbe contenere anche un ‘ultimatum’: più restrizioni se, per tre settimane consecutive, ci sarà un indice di contagio RT superiore a 1,5.

Il DPCM conterrà, anzitutto quanto già in vigore, ovvero l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto in tutte quelle situazioni in cui non si può mantenere il distanziamento sociale. Poche le deroghe, come in caso di attività motoria (esempio: jogging) e in presenza di determinate patologie o in condizioni di isolamento (come in campagna e in montagna) e per i bambini sotto i 6 anni.

Il DPCM potrebbe contenere un ulteriore taglio alla capienza massima dei passeggeri in bus, tram e metro. Oggi è all’80%.

Inoltre, sempre in relazione alla situazione dei nuovi contagi da oggi fino al 15, il DPCM potrebbe contenere la possibilità di:

  • istituire mini-lockdown territoriali;
  • coprifuoco per i locali pubblici (come bar e ristoranti);
  • limitazioni di presenze per le feste e le cerimonie (come matrimoni e funerali);
  • limitazione delle presenze negli esercizi commerciali;
  • stop agli assembramenti davanti alle scuole, agli uffici e nei luoghi pubblici;
  • divieti di accesso nelle strutture sanitarie per visitare i malati;
  • diminuizione del numero di presenze per le attività sportive nei luoghi chiusi (come le palestre);
  • diminuzione del numero di persone massime consentito per le feste private.

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