Il governo della Slovenia, dove vivono circa 2 milioni di persone, ha annunciato la fine dell’emergenza coronavirus e, quindi, ha deciso di riaprire i propri confini a tutti i cittadini dell’Unione Europea a partire da sabato 31 maggio.

Janes Jansa, primo ministro sloveno, stando a quanto riportato dall’agenza di stampa Sta, ha comunicato che i dati sui nuovi contagi «permettono di allentare le misure» per contenere la diffusione del Sars-CoV.2. Eppure, l’Organizzazione Mondiale della Settimana (OMS) questa settimana ha annunicato che è troppo per dichiarare la fine dell’emergenza. In Slovenia, comunque, nelle ultime due settimane si sono registrati appena 35 contagi.

Di conseguenza, dal 31 maggio i cittadini dell’UE potranno rientrare in Slovenia senza il periodo di isolamento di 7 giorni che diventano 14 in caso di chi arriva da Stati extracomunitari. Inoltre, secondo le nuove regole, verrà respinto chi mostrerà i sintomi del Covid-19. a. Sul territorio sloveno, tuttavia, continuerà a vigere l’obbligo dell’uso della mascherina nei negozi e nei ristoranti (dove si potrà riprendere a servire i clienti all’interno dei locali) e a bordo dei trasporti pubblici. Riprendono anche le attività sportive così come i sport di squadra.

In totale, in Slovenia, ci sono stati, almeno fino a oggi, 1.464 casi di contagio – il primo è datato 4 marzo – e oltre 100 morti.

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