• Consultazioni, oggi è stata la volta anche di Italia Viva.
  • Matteo Renzi: «La caccia al singolo parlamentare è indecoroso».
  • Il leader di IV: «Non abbiamo fatto il nome di Conte».

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, dopo il colloquio con il Capo dello Stato Sergio Mattarella, ha affermato: «Iv ha espresso al presidente della Repubblica la preoccupazione non già per la crisi politica ma sanitaria, economica ed educativa del Paese dopo la pandemia. C’è chi pensa di far credere che la discussione sia tra caratteri, personalità, piccoli risentimenti, niente più lontano dal vero: non sta né in cielo né in terra. Da mesi chiediamo di discutere di contenuti, soprattutto di quelli su cui non siamo d’accordo».

Il senatore toscano ha poi aggiunto: «la caccia al singolo parlamentare è indecoroso, si è fatto credere che con un voto o due si affrontasse la crisi. Iv è sattamente l’opposto come dimostrano le nostre ministre che si sono dimesse».

Il leader di IV ha anche detto: «Il Paese vive la più difficile situazione economica dal dopoguerra, siamo preoccupati dallo sblocco dei licenziamenti, dal rapporto tra popolazione e decessi per Covid tra i più alti al mondo e una difficoltà oggettiva nella gestione della scuola che per noi è la prima preoccupazione. Dobbiamo occuparci della nuova generazione. Abbiamo chiesto di parlarne con quella che era la maggioranza fino a poche settimane fa e abbiamo chiesto risposte all’altezza e non le abbiamo ricevute: alla luce di questo abbiamo chiesto con atto di grande coraggio e nobiltà di lasciare le poltrone».

«Abbiamo sentito ‘mai più con Iv’, ‘non più con Iv’, poi ‘Iv è irresponsabile e inaffidabile’ – ha aggiunto Renzi – Noi pensiamo sia inaffidabile chi non vuole affrontare adesso la questione dei prossimi anni. Non siamo né inaffidabili né irresponsabili ma molto chiari e diretti: abbiamo sentito parole su di noi al limite dell’insulto. Vogliamo sapere dalle altre forze se ritengono Iv parte o non parte della maggioranza. Rimettiamo la valutazione a chi in queste settimane ha messo veti su noi».

«Il Mes sono 36 miliardi per la sanità – ha proseguito Renzi – noi pensiamo che vadano presi, Iv è a favore e ci sembra strano che un governo europeista tema il Mes».

Il leader di IV ha poi affermato: «La caccia al singolo parlamentare fino a oggi non ha prodotto un’altra maggioranza. Chiediamo di fare presto. Siamo pronti a impegnarci se è una maggioranza e se politica, no se raccogliticcia e se populista. Attendiamo di capire nelle prossime ore se la valutazione è voler coinvolgere Iv e nel caso discutere delle idee».

Infine, «noi non abbiamo fatto il nome di Conte perché siamo in una fase precedente».