Il MoVimento 5 Stelle non parteciperà al voto sulla fiducia al Governo Draghi. Così come Forza Italia e Lega. Lo ha comunicato Mariolina Castellone, capogruppo del M5S al Senato, durante la dichiarazione di voto.

Castellone ha detto: “Draghi ha rassegnato le dimissioni non perché era venuta meno la maggioranza ma perché ha creduto che con il voto sul DL aiuti stessimo sfiduciando il governo, ma quel voto ha certificato che la maggioranza c’era, infatti Mattarella ha rifiutato le sue dimissioni”.

“Non abbiamo mai votato contro – ha proseguito – non abbiamo partecipato al voto chiedendo fino alla mattina di giovedì di non mettere l’ennesima fiducia. In questi 18 mesi in diverse circostanze altre forze politiche non hanno condiviso le decisioni del governo: la Lega non ha votato i decreti green pass, Italia Viva non ha votato la riforma Cartabia. Se altri si astengono va bene, se noi non partecipiamo al voto si apre una crisi”.

Castellona ha aggiunto: “Lei, presidente Draghi, aveva detto che un governo di alto profilo non deve identificarsi con nessuna forza politica. Mi permetta di dire che un governo di alto profilo non dovrebbe nemmeno schierarsi nettamente con una forza politica, come invece è stato fatto”.

Castellone ha anche affermato: “In quest’Aula portiamo la voce dei cittadini. Dire che occorre una agenda sociale e non parlare di precariato, dire che il reddito di cittadinanza ha effetti negativi sul mercato del lavoro e di fatto appoggiare le polemiche vergognose che insinuano che tutti i percettori siano degli scanzafatica è un’offesa ai cittadini italiani”.

Infine, l’annuncio: “Non partecipiamo al voto di questa risoluzione”. Si profila, quindi, l’assenza del numero legale per rendere valida la votazione.

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