Non è piaciuto al Ministero degli Esteri russo il contenuto dell’informativa al Senato del ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio.
Stando a quanto riferito da Tass e Interfax, infatti, il Cremlino ha definito come “una strana idea di diplomazia” la dichiarazione del ministro degli Esteri Luigi Di Maio, secondo cui non potranno esserci contatti bilaterali con Mosca fino a quando non ci saranno segnali di una de-escalation russa in Ucraina. “I partner occidentali devono imparare a usare la diplomazia in modo professionale”, ha aggiunto Mosca.
La diplomazia “è stata inventata per risolvere situazioni di conflitto e alleviare le tensioni, e non per viaggi vuoti in giro per i Paesi e assaggiare piatti esotici ai ricevimenti di gala”, ha aggiunto il ministero degli Esteri di Mosca.
Intanto, Di Maio, dopo l’informativa al Senato sulla crisi ucraina, si è recato alla Camera per fare altrettanto con i deputati. L’ex vicepremier ha detto: “È fondamentale in questa fase storica, alla luce delle ultime vicende, mostrare la compattezza di un’Unione europea che non subisce condizionamenti rispetto ai suoi valori, come dimostra anche la decisione di ieri della Germania di sospendere il progetto Nord Stream 2“.
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