Un tragico crollo a Santo Domingo: il tetto della discoteca Jet Set cede durante un concerto, causando almeno 98 morti e 160 feriti. Tra le vittime politici, atleti e il cantante Rubby Pérez risulta disperso.
Santo Domingo si è risvegliata sotto shock dopo il crollo del tetto della discoteca Jet Set, un’icona della vita notturna della Repubblica Dominicana. L’incidente, avvenuto nella notte di martedì, ha lasciato un bilancio drammatico: almeno 98 morti e 160 feriti, secondo quanto riferito dalle autorità locali.
Il disastro si è verificato intorno all’una di notte, circa un’ora dopo l’inizio di un concerto del celebre cantante di merengue Rubby Pérez, che si esibiva davanti a una folla di circa 300 persone. Tra i presenti c’erano politici, atleti e figure di spicco della società dominicana.
Le vittime: nomi noti tra i detriti
Il crollo ha mietuto vittime illustri. Nelsy Cruz, governatrice della provincia di Montecristi e sorella della stella del baseball Nelson Cruz, è morta in ospedale dopo essere stata estratta viva dalle macerie. È stata lei a dare l’allarme, telefonando al presidente Luis Abinader mentre era intrappolata sotto i detriti, come ha rivelato la first lady Raquel Abraje. Tra i deceduti anche Octavio Dotel, ex pitcher della Major League Baseball, soccorso vivo ma spirato durante il trasporto in ospedale. Confermata pure la morte di Tony Enrique Blanco Cabrera, altro giocatore dominicano, secondo Satosky Terrero, portavoce della Lega Professionale di Baseball. Il cantante Rubby Pérez, protagonista della serata, risulta ancora disperso, mentre il sassofonista della sua orchestra è tra le vittime, come dichiarato dal manager Enrique Paulino.
Soccorsi senza sosta tra le macerie
Le operazioni di soccorso sono iniziate immediatamente e proseguono senza interruzione. Pompieri e squadre di emergenza rimuovono blocchi di cemento e creano passerelle improvvisate per raggiungere i sopravvissuti. “Continuiamo a sgomberare i detriti e a cercare persone”, ha dichiarato Juan Manuel Méndez, direttore del Centro Operativo di Emergenza. “Cercheremo persone senza sosta”. Decine di ambulanze hanno trasportato i feriti verso gli ospedali della capitale, mentre i familiari dei dispersi, radunati sul posto, condividono foto dei loro cari nella speranza di notizie. Un video diffuso sui social mostra i momenti precedenti al crollo: il tetto inizia a cedere, la folla si muove, poi il collasso totale.
Il Jet Set: un simbolo colpito dalla tragedia
Il Jet Set non è solo una discoteca, ma un’istituzione a Santo Domingo. Aperto nel 1973 come club e ristorante, si è affermato negli anni come il locale più popolare del Paese, secondo il quotidiano locale Listín Diario. Celebre per i suoi “Jet Set Mondays”, serate di merengue che attiravano artisti internazionali e dominicani di fama, il club ha ospitato leggende come Johnny Ventura. Rinnovato nel 2010 e nel 2015, è sopravvissuto a un fulmine nel 2023. Per il concerto di Pérez i biglietti partivano da 32 dollari, con i VIP a 40 dollari.
Le cause: un mistero da chiarire
Cosa ha provocato il crollo? Le autorità non hanno ancora risposte. “È troppo presto per determinarne la causa”, ripetono i funzionari. La procura, guidata da Rosalba Ramos, concentra gli sforzi sui soccorsi piuttosto che sulle indagini preliminari. “Tutti vogliono sapere cosa è successo, ma ora cerchiamo i sopravvissuti”, ha detto Ramos a CDN. Nessun dato emerge sulla frequenza delle ispezioni agli edifici nella Repubblica Dominicana o sull’ultima verifica al Jet Set. Una portavoce del Ministero dei Lavori Pubblici, contattata da Associated Press, ha rimandato le domande al municipio, che non ha risposto. I proprietari del locale, in un comunicato, assicurano collaborazione con le autorità, ma restano irreperibili per ulteriori commenti.
Reazioni ufficiali e cordoglio nazionale
Il presidente Luis Abinader è accorso sul posto insieme al direttore delle emergenze, ai ministri della Difesa e della Sanità. “Ci dispiace profondamente per questa tragedia. Abbiamo seguito il caso minuto per minuto. Tutti gli organismi di soccorso stanno fornendo l’assistenza necessaria e lavorando instancabilmente”, ha dichiarato. La nazione è in lutto, mentre le autorità promettono un’indagine approfondita. La folla di parenti in attesa, il rumore delle sirene e le luci dei soccorsi dipingono una scena di dolore e speranza, in una notte che Santo Domingo non dimenticherà mai.
Commenta con Facebook