Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il Decreto Rilancio, varato all’inizio della scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri. Di conseguenza, il testo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Si è appreso che l’ultima versione del DL è di 266 articoli in 323 pagine. Salgono i fondi destinati alle scuole paritarie che saranno in tutto 150 milioni, di cui 65 per il ristoro delle mancate rette per chi fa servizi di asilo nido o per l’infanzia e 70 milioni per le scuole primarie e secondarie per le mancate rette di studenti fino a 16 anni.

Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, anticipando l’approdo in Gazzetta Ufficiale del DL già stasera, ha affermato che «da domani le risorse saranno immediatamente utilizzabili». A partire da mercoledì 20 maggio, quindi, «ci sarà il pagamento diretto dei 600 euro a tutti i 4 milioni di lavoratori autonomi, di collaboratori che li hanno già avuti e questo pagamento avverrà nell’arco di 2-3 giorni al massimo». Inoltre, «sarà possibile fare domanda per i 1.200 euro per il bonus per la baby sitter e i centri estivi e poi giugno ci saranno i contributi a fondo perduto per le imprese e la terza tranche fino a 1.000 euro per i lavoratori autonomi».

Matteo Salvini, infine, a Stasera Italia su Rete 4, a proposito del DL, ha affermato: «Del decreto ho letto le bozze, centinaia di pagine ma in momenti di crisi servivano poche idee e chiare. Dalla prima lettura ci sono buchi che come Lega stiamo cercando di migliorare».

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