- Governo Draghi al lavoro sul decreto Sostegno.
- Si prevede la cancellazione delle cartelle ma non si conosce il tetto dell’importo.
- Possibile stralcio per multe e bolli auto non pagati.
Il Governo Draghi sta studiando lo stralcio dei debiti affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2015, però non ha ancora definito la soglia.
Nella bozza del decreto Sostegno, infatti, sirevede la cancellazione delle cartelle senza precisare il tetto dell’importo. Nelle prime ipotesi circolate si prevedeva la cancellazione delle cartelle fino a 5mila euro relative al periodo 2000-2015. Nella relazione tecnica si prevedono varie ipotesi di soglia: a 3.000 euro, con un costo pari a 730 milioni; 5.000 euro, con un costo di 930 milioni; 10.000 euro, operazione che costerebbe 1,53 miliardi; 30.000 euro, con un costo di circa 2 miliardi e 50.000 euro con un aggravio di 2,34 miliardi. L’annullamento senza soglia di tutti i ruoli costerebbe circa 3,7 miliardi.
Come conseguenza di questo stralcio, quindi, ci sarebbe anche la possibilità di non pagare le multe e i bolli auto relativi a quegli anni.
Se quanto detto fosse confermato, anche nella sua versione più soft, ovvero con il tetto da 5mila euro, sarebbe una pace fiscale più estesa rispetto a quella varata dal Governo Conte quando si limitava alla cancellazione dei debiti dal 2000 al 2010 fino a mille euro.
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