• Donald Trump cacciato definitivamente da Twitter.
  • Il presidente degli USA era stato già bannato anche da Facebook e Instagram.
  • Twitter ha spiegato dettagliatamente la sua decisione.

Dopo quanto già deciso da Mark Zuckerberg per quanto concerne Facebook e Instagram, il presidente uscente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, è stato cacciato anche da Twitter e in maniera definitiva. Lo riporta la CNN.

Twitter ha, infatti, comunicato che «dopo un’attenta revisione dei recenti tweet dell’account @realDonaldTrump e del contesto che li circonda, abbiamo sospeso definitivamente l’account a causa del rischio di ulteriore incitamento alla violenza».

E ancora: «Nel contesto degli eventi orribili di questa settimana, avevamo messo in chiaro che ulteriori violazioni delle regole di Twitter avrebbero potenzialmente portato a questa stessa linea di condotta».

La decisione ha, quindi, fatto seguito a due tweet di Trump condivisi ieri pomeriggio, venerdì 8 gennaio.

Il primo tweet riguardava i sostenitori di Trump: «I 75.000.000 di grandi patrioti americani che hanno votato per me – AMERICA FIRST e MAKE AMERICA GREAT AGAIN –  avranno una VOCE GIGANTE per molto tempo nel futuro. Non verranno mancati di rispetto o trattati ingiustamente in alcun modo e forma!».

Il secondo è quello con cui Trump ha comunicato che non parteciperà all’insediamento del suo successore Joe Biden, in programma il 20 gennaio prossimo.

Twitter ha spiegato che il tweet relativo all’inaugurazione potrebbe essere visto come un’ulteriore dichiarazione sull’illegittimità dell’elezione. Inoltre, il tweet potrebbe essere interpretato come Trump che afferma che l’inaugurazione potrebbe essere un obiettivo «sicuro» per la violenza perché non ci sarà.

L’altra dichiarazione di Trump sui patrioti americani suggerirebbe che «ha intenzione di continuare a sostenere, responsabilizzare e proteggere coloro che credono di aver vinto le elezioni».

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