Il 9 maggio scorso, come ogni notte, l’inglese Diana Kirk stava dormendo al piano terra di casa, in un letto medico, mentre il marito, John, si riposava al piano di sopra. Prima di andare a dormire, l’uomo ha avvertito la presenza di un topo vicino ai suoi piedi ma non è intervenuto. Il roditore, però, ha continuato a girovagare e graffiare il pavimento della camera da letto durante la prima parte della notte. L’80enne, comunque, alla fine si è addormentato. Intorno alle 5.45 si è svegliato e, come al solito, si è recato al piano di sotto per controllare la moglie ed è stato allora che l’ha trovata con la faccia insanguinata.

Come raccontato da John, il volto di Diana era orribilmente sfigurato. Su viso, collo e mani c’erano numerosi graffi e segni di morsi: “Come se il topo l’avesse rosicchiata fino all’osso”, ha raccontato a Nottinghamshire Live, con scatti agghiaccianti a corredo. L’uomo ha allertato i soccorsi che hanno portato la donna al Nottingham University Hospital, intorno alle 8.20. Due giorni dopo Diana ha potuto lasciare l’ospedale e tornare a casa.

A causa di una malattia, Diana Kirk non può muoversi: “Dopo quella notte, ho letto che non è raro che i topi prendano di mira le persone che sono immobili nei loro letti”. Fortunatamente, stando sempre a quanto riportato dal marito, Diana, che non prova dolore, non si è neanche accorta di essere stata attaccata dal topo e ciò spiega perché non si è svegliata: “Vorrei che tutti sapessero che questo genere di cose può accadere e che bisogna stare attenti” è l’appello di John.

Il giorno dopo l’attacco, il topo è stato catturato: l’uomo ha raccontato che ha provato a morderlo più volte mentre voleva spostarlo in giardino e, alla fine, un vicino lo ha ucciso con una pistola a pallini.