• Il Governo di Mario Draghi ottiene la fiducia alla Camera dei Deputati.
  • 535 a voti a favore, 56 contrari e 5 astenuti.
  • MoVimento 5 Stelle sempre più diviso.

La Camera dei Deputati ha votato la fiducia al Governo guidato da Mario Draghi. I voti a favore sono stati 535, i contrari 56, gli astenuti 5.

I voti di fiducia ottenuti da Mario Draghi, pari a 535, non raggiungono il record incassato dal governo di Mario Monti, che ottenne 556 sì a Montecitorio. Draghi si posiziona, quindi, al terzo posto per voti favorevoli al suo Governo, dopo Monti e il governo Andreotti IV (del 1978) che ottenne 545 sì.

Draghi, però, ha registrato un numero inferiore di voti contrari rispetto a Monti. I no per il suo esecutivo sono stati 56 mentre per l’ex commissario dell’Unione Europea ci furono 61 contrari.

Dai tabulati della votazione è emerso anche che, sul voto di fiducia al governo Draghi alla Camera, sono ben 16 i voti contrari tra le fila del Movimento 5 Stelle. Poi, ci sono stati 4 astenuti e in 12 non hanno partecipato al voto (Elisa Scutella da escudere perché malata) ma di questi 2 risultano in missione.

I voti contrari del M5S sono stati quelli di: Emanuela Corda, Francesco Sapia, Arianna Spessotto, Rosalba Testamento, Volpi, Cabras, Andrea Colletti, Jessica Costanzo, Francesco Forciniti, Paolo Giuliodori, Alvise Maniero, Giovanni Russo, Doriana Sarli, Guia Termini, Andrea Vallascas. Gli astenuti invece: Maria Lauria Paxia, l’ex sottosegretario all’Economia, Alessio Villarosa, Raphaele Raduzzi, Michele Sodano. Undici, invece, i eputati grillini che non hanno risposto alla chiama: Corneli, Ehm, Romaniello, Spadoni, Tucci, Masi, Di Lauro, Penna Scutellà, Suriano, Zanichelli. In totale, il dissendo all’interno del M5S alla Camera consta di ben 30 parlamentari.