Le indiscrezioni sull’aggravarsi del suo stato di salute si rincorrevano già da ieri. E’ morto poco dopo le 14, nella casa di cura privata Nostra Signora della Mercede a Roma, Marco Pannella. Il leader del Partito Radicale aveva 86 anni.

Negli ultimi giorni le sue funzioni vitali erano peggiorate. Da anni Pannella lottava contro due tumori, uno al fegato e l’altro ai polmoni.

Marco Pannella ha portato avanti “battaglie talvolta controverse ma sempre coraggiose: a nome mio personale, e a nome del Governo e della forza politica che rappresento, vorrei esprimere un grande omaggio a questo combattente, a questo leone della libertà che è stato Marco Pannella”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi.

Di certo, indipendentemente dalla ‘fede’ politica, Marco Pannella sarà ricordato dalla maggioranza delle persone come il paladino dei diritti civili. Memorabili le sue battaglie per l’approvazione delle leggi sull’aborto, sul divorzio (vinte entrambe) e quella più recente per la liberalizzazione delle droghe leggere. Eclatanti le sue azioni di protesta, come quella contro il sovraffollamento delle carceri, e gli innumerevoli scioperi della fame e della sete portati avanti nel corso della sua carriera politica.