Giuseppe Conte, leader del MoVimento 5 Stelle, intervenuto al TG1 della Rai, ha affermato: “Nella nuova legislatura vogliamo portare il salario minimo a 9 euro lordi l’ora, che è la soglia della dignità lavorativa. Vogliamo tagliare l’IRAP per tutte le imprese e dovremmo accelerare massicciamente l’investimento per le fonti rinnovabili”. Conte ha anche ricordato che il M5S ha “dimostrato di aver salvato un milione di cittadini dalla povertà, creato 1,8 milioni posti di lavoro”.

A proposito, poi, dei nomi da candidare, Conte ha spiegato: “Virginia Raggi continuerà la sua battaglie in Consiglio comunale a Roma per il MoVimento, Di Battista non è iscritto, ci incontreremo e valuteremo insieme. È un interlocutore privilegiato per noi”.

“A noi non interessano cartelli elettorali, ammucchiate e assembramenti – ha puntualizzato l’ex premier – Ci interessa un discorso chiaro con i cittadini. Quel che è certo è che garantiamo che gli obiettivi che definiamo durante la campagna elettorale, costi quel che costi, li difenderemo”.

Conte ha pure detto che “in politica estera la nostra linea rimane sempre la stessa, chiara, senza ambiguità: ferma condanna della Russia, dell’aggressione militare di Putin. Ma certo siamo per i negoziati di pace perché non è inviando sempre nuove armi che porteremo pace in Europa”.

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