Matteo Renzi, leader di Italia, su Facebook, ha affermato: “Cosa è il diritto di tribuna? Un posto garantito come capolista del PD a tutti i leader dei partiti in coalizione. Così sono sicuri di entrare in Parlamento. Lo hanno proposto anche a noi. Pare che al momento abbia accettato di prendere questo posto e correre con il simbolo del PD, Luigi Di Maio“.

L’ex premier ha aggiunto: “Amici miei, ma la dignità dov’è? Ho lasciato il PD perché non condividevo le idee di quel gruppo dirigente. Io non mi faccio adesso candidare da quel partito per salvare una poltrona. Le idee valgono più dei posti. Per me la politica è un ideale, non un centro per l’impiego. E a chi mi chiede se useremo il diritto di tribuna rispondo: mi chiamo Matteo Renzi, io, non Luigi Di Maio. Meglio rischiare di perdere il seggio che avere la certezza di perdere la faccia”.

Calenda a Renzi: “Ha fatto un governo con il M5S e mi critica”

A proposito di Renzi, da segnalare le parole pronunciate da Carlo Calenda, leader di Azione, a SkyTg24: “Renzi in queste ore mi sta criticando. Lui è il signore che ha fatto un governo politico con il M5S, con Conte premier e Bonafede alla giustizia. Allora gli dico ‘amore mio’, se quella era una buona ragione per metterti con il M5S, non è una buona ragione questa per stare con il PD di cui è stato segretario? Io gli ho detto di stare insieme ma mi ha detto ‘no, vado da solo'”.

Replica di Italia Viva: “Calenda cerca la polemica con noi. Non ci prestiamo. Ci piace ricordarlo così”, riproponendo un tweet del segretario di Azione dello scorso 22 luglio: “Non c’è alcuna intenzione da parte di Azione di entrare in cartelli elettorali che vanno dall’estrema sinistra a Di Maio. Questi cartelli sono garanzia di ingovernabilità e sconfitta. Agenda Draghi e Agenda Landini/Verdi non stanno insieme. Sono prese in giro degli elettori”.

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