Domenica 3 e lunedì 4 ottobre si è votato a Roma per scegliere il nuovo sindaco della Capitale e per il rinnovo dell’Assemblea Capitolina. Alla luce del dato del primo turno, non avendo nessuno dei candidati raggiunto la maggioranza assoluta dei voti, sarà necessario il secondo turno – il ballottaggio – che si svolgerà domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Sarà eletto sindaco chi otterrà anche un solo voto in più dell’avversario. A sfidarsi saranno Enrico Michetti del centrodestra e Roberto Gualtieri del centrosinistra.

I DATI (sezioni 49 su 2.603)

  • Enrico Michetti (Forza Italia – Unione di Centro, Fratelli d’Italia, Lega Salvini Premier, Lista Civica Michetti Sindaco, Partito Liberale Europeo – Rinascimento Sgarbi Michetti – Sindaco Cambiamo Roma): 31,70%.
  • Roberto Gualtieri (Demos Democrazia Solidale – Europa Verde – Lista Civica Gualteri Sindaco – Partito Democratico – Partito Socialista (PSI) – Roma Futura – Sinistra Civica Ecologista): 27,60%.
  • Carlo Calenda (Calenda Sindaco): 18,80%.
  • Virginia Raggi (Con le Donne per Roma, Cultura e Innovazione Roma Ecologista, Lista Civica Virginia Raggi, Movimento 5 Stelle, Roma Decide, Sportivi per Roma): 18,20%.

«È un risultato che apre una fase di lavoro anche a livello nazionale». Lo ha detto il candidato sindaco di Azione, Carlo Calenda, intervenendo al suo comitato elettorale in viale Trastevere. E ancora: «Il nostro obiettivo non era una testimonianza ma era di governare Roma, e se da un lato siamo contenti di esser arrivati a questo risultato che apre una fase di lavoro a livello nazionale, mi dispiace che i numeri attuali non ci vedano al ballottaggio».

«La continuità è importante per i sindaci che governano bene, come Sala. Più si consolidano i dati più è chiaro che vince il Pd, vincono i nostri sindaci e vince il centrosinistra. Adesso dobbiamo impegnarci per i ballottaggi, sulla spinta di questo primo turno. Conteranno le alleanze ed al secondo turno vedremo la coerenza delle forze politiche che vogliono fare un percorso con noi: sarà importante l’atteggiamento di Conte e Calenda. In ogni caso la forza e la competenza di Gualtieri a Roma e Lo Russo a Torino sono una buona base di partenza». Lo ha detto il coordinatore dei sindaci Pd Matteo Ricci.

 

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