Un condominio di tre piani situato sul Tarwekamp, vicino al centro della città dell’Aia, nei Paesi Bassi, è stato devastato da un’esplosione seguita da un incendio che ha causato il crollo parziale della struttura.

Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, “in questo momento, i servizi di emergenza sono impegnati a salvare e cercare le persone e a combattere l’incendio”.

L’incidente, avvenuto nella notte, ha lasciato macerie tra cui diverse persone risultano intrappolate. Il numero preciso di dispersi non è ancora noto, ma alcune persone sono già state salvate, come riportato dall’agenzia di stampa locale Regio15. Le prime immagini diffuse dall’emittente pubblica NOS mostrano decine di vigili del fuoco impegnati a sfondare porte e affrontare il grande incendio che ha coinvolto il condominio.

Bilancio provvisorio: almeno 20 vittime

Secondo il quotidiano olandese De Telegraaf, sono almeno 20 le vittime dell’esplosione e del crollo. I servizi di emergenza hanno attivato il cosiddetto ‘Codice 20’, che segnala un’emergenza con un numero elevato di vittime. Non è ancora chiaro se il conteggio includa solo i decessi o anche i feriti.

Nel frattempo, quattro persone sono state trasportate in ospedale, ma il bilancio rimane provvisorio. La situazione sul campo è ancora caotica e i soccorritori continuano a lavorare per liberare eventuali superstiti dalle macerie.

L’impegno straordinario dei soccorsi

Le operazioni di emergenza hanno mobilitato unità dei vigili del fuoco provenienti da diverse città, tra cui Rotterdam, Hollands-Midden, Zoetermeer e altre località vicine. Sul luogo sono operative anche quattro unità cinofile, mentre il sindaco dell’Aia, Jan Vanzanen, ha richiesto supporto nazionale per affrontare l’emergenza.

A causa della grande quantità di fumo sprigionato dall’incendio, il municipio dell’Aia ha consigliato ai residenti della zona di chiudere finestre e porte e di spegnere eventuali sistemi di ventilazione, per evitare l’inalazione di sostanze tossiche.

Le dichiarazioni del premier olandese

Il premier olandese, Dick Schoof, ha espresso profonda commozione per la tragedia: “Siamo sconvolti dalle terribili immagini dell’appartamento crollato all’Aia. Il mio pensiero va alle vittime, a tutte le altre persone coinvolte e ai servizi di emergenza che stanno lavorando sul posto”.

Schoof ha aggiunto di essere in contatto diretto con il sindaco Vanzanen, al quale ha garantito “tutto l’aiuto necessario” da parte del governo. Le autorità locali e nazionali stanno collaborando per gestire la crisi.

Cause dell’esplosione ancora ignote

Nonostante l’intensità delle operazioni di soccorso, non sono ancora chiare le cause dell’esplosione. Le autorità hanno aperto un’indagine per determinare cosa abbia provocato la deflagrazione che ha distrutto gli appartamenti del condominio. Secondo i primi rilievi, l’impatto dell’esplosione è stato talmente forte da “sbriciolare” la struttura, lasciando dietro di sé una scena di devastazione.