Viaggiare è un’esperienza che in tempi recenti è stata messa a dura prova dalla pandemia da Covid-19. Ora che si può ricominciare a organizzare viaggi all’estero, bisogna porre attenzione anche ad altri aspetti, per esempio, non si deve prendere sotto gamba il discorso relativo ai documenti necessari alle autorizzazioni di viaggio in terre straniere.

In tema di viaggi nei Paesi esteri, una metà molto ambita è quella degli Stati Uniti d’America. Ma sappiamo bene che questa Nazione non è proprio dietro l’angolo: il viaggio è lungo, intercontinentale e, soprattutto, non può sussistere se non si presentano adeguati documenti che lo autorizzano come come l’Esta o un Visto di tipo B.

Ma che cosa sono questi documenti e qual è la differenza? Come ottenere un visto B1/B2? Lo scopriamo subito in questo interessante articolo.

L’Esta, come funziona
L’Esta è una richiesta online
approvata dal Governo USA, utile a compiere una sorta di preselezione dei possibili passeggeri autorizzati a salire su un mezzo di trasporto indirizzato verso gli Stati Uniti d’America, quindi un aereo di linea o una nave. L’Esta permette a cittadini di 36 Paesi autorizzati dal Governo americano di andare in America per 90 giorni per turismo o per motivi professionali. L’Esta vale 2 anni a partire dalla data di approvazione, permette turismo o di partecipare a viaggi di lavoro ma non permette la ricerca di un lavoro retribuito in USA.

L’Esta è negata a chi ha pendenze penali, non è un visto ma un’autorizzazione di viaggio, può essere richiesta da chi possiede un passaporto in corso di validità. Se la richiesta Esta non viene accolta, si deve richiedere un visto di tipo non immigrante rivolgendosi a un’Ambasciata o al Consolato degli Stati Uniti d’America. Si può inoltre provare a richiedere uno dei visti di tipo B.

Questa dunque è la prima differenza tra l’Esta e i visti B: i secondi si possono chiedere nel caso l’Esta venga respinta. Nel prossimo paragrafo capiremo meglio cosa sono questi documenti.

Il Visto B, come funziona
Come abbiamo appena spiegato nel paragrafo precedente, i visti di tipo B possono essere richiesti da chi desidera o ha bisogno di recarsi negli Stati Uniti ma che ha visto respinta la richiesta Esta per vari motivi.

I visti B contano due categorie: B1 e B2. Il visto B1 è per affari, il che significa partecipare a conferenze o incontri con partner commerciali. Il visto B1 permette un soggiorno di 6 mesi ma non di cercare lavoro in America.

l visto B2 è invece quello turistico. Si tratta di un documento a breve termine dedicato alle persone che vogliono partire per visitare gli Stati Uniti d’America e pensano di restarci per un periodo oltre i 90 giorni. Così come il visto B1 infatti, anche il visto B2 vale 6 mesi. Con questo documento è possibile girare come turisti in USA, assistere a mostre ed eventi culturali, assistere ad eventi sportivi, fare volontariato. Non è però possibile lavorare.