C’è anche il Palermo calcio fra le squadre in cui giocano calciatori che sarebbero coinvolti nel nuovo scandalo del calcio legato a false cittadinanze date ai brasiliani (leggi qui di chi si tratta)

L’inchiesta sulle false cittadinanze, infatti, coinvolge il mondo dello sport in maniera massiccia. Figurano giocatori brasiliani che militano in serie A tra i calciatori che sono riusciti ad ottenere la cittadinanza italiana grazie a un responsabile dell’Ufficio di Stato Civile di un Comune del Napoletano e a un titolare di un’agenzia di pratiche amministrative finiti ai domiciliari, stamattina, al termine di un’indagine dei carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli) che ha scoperto giro pratiche false nel Napoletano.

L’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti dei due indagati, eseguita stamattina dai carabinieri, è stata emessa dal gip del Tribunale di Nola (Napoli) su richiesta della locale Procura (procuratore aggiunto reggente Stefania Castaldi e sostituto procuratore Francescapaola Colonna). Il responsabile dell’Ufficio di Stato Civile di un Comune del Napoletano e il titolare di un’agenzia di pratiche amministrative sono accusati, a vario titolo, di corruzione, falsità ideologica e materiale commessa da Pubblico Ufficiale in atti pubblici e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Sono complessivamente trecento i brasiliani che, rivolgendosi alle due persone arrestate dai carabinieri sono riuscite ad ottenere illecitamente, in cambio di denaro, la cittadinanza italiana. Alcuni sono calciatori, che militano nel Palermo (Serie A), Monaco (League 1 francese), Atletico Mineiro e Sporting Club Internacional (Serie A brasiliana) e Red Bull Brasil (serie B brasiliana). Molti altri, invece, giocano in squadra di diverse serie dei campionati di calcio a cinque.