A Portomaggiore, comune della provincia di Ferrara, una bimba nata l’8 dicembre scorso è morta cinque giorni dopo. Era la figlia di una coppia di pachistana poco più che 30enni.
Il personale del 118, subito allarmato, non ha potuto salvare la piccola né dare spiegazioni sulla causa del decesso. La bimba aveva macchie di sangue vicino alla bocca e problemi respiratori che l’hanno soffocata.
Per capirne di più, i carabinieri di Portomaggiore e di Ferrara e della Scientifica, nonché il sopralluogo del medico legale, hanno effettuato i rilevi del caso e non hanno rilevato segni di violenza.
Perciò, la pm Barbara Cavallo ha affidato alla dottoressa Alessandra Bergonzini la consulenza medico legale, fissata per lunedì prossimo, 20 dicembre. Aperta un’idagine, come atto dovuto, con l’ipotesi di omicidio colposo contro ignoti.
Muhammad Arshad, portavoce della comunità pachistana, esprimendo cordoglio alla famiglia, ha affermato: “Siamo in attesa di avere il nulla osta per i funerali: la piccola sarà seppellita nel cimitero di Argenta. Così hanno scelto i genitori, non potendo portarla in patria per le lungaggini burocratiche”.
Cordoglio anche dal sindaco di Portomaggiore, Dario Bernardi: “Ho appreso la notizia con sgomento, mi unisco assieme alla comunità all’enorme dolore della famiglia. Ci sono disgrazie veramente troppo grandi per trovare parole giuste”.
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