La Russia ha avvertito oggi, lunedì 16 maggio, che le decisioni di Finlandia e Svezia di aderire alla NATO sono gravi errori e Mosca prenderà le misure adeguate.
Sergei Ryabkov, vice ministro degli Esteri, ha affermato ai giornalisti: “È un altro grave errore con conseguenze di vasta portata. Il livello generale delle tensioni militari aumenterà. È un peccato che il buon senso venga sacrificato per alcune fantomatiche isee su cosa dovrebbe essere fatto nella situazione attuale”. Ryabkov ha anche detto che la sicurezza dei due Paesi non si rafforzerà in seguito a questa mossa: “Non dovrebbero farsi illusioni sul fatto che ce la faremo a sopportare tutto questo”.
Finlandia e Svezia, però, sono pronte a rinunciare a decenni di non allineamento militare per unirsi alla NATO com difesa contro la temuta aggressione dalla Russia dopo la decisione di invadere l’Ucraina il 24 febbraio scorso. E Mosca ha già avvertito Helsinki, con cui condivide un confine di 1.300 chilometri, che saranno adottati “passi reciproci”.
Tra l’altro, sabato scorso, 14 maggio, c’è stata una conversazione telefonica tra il presidente finlandese Sauli Niinisto e quello russo Vladimir Putin, durante la quale il leader del Cremlino ha parlato di “errore”. Tuttavia, i parlamenti finlandese e svedese stanno valutando in queste ore le candidature dei due Paesi nordici alla NATO, con ampie maggioranze assicurate in entrambe le Camere.
La Svezia, inoltre, ha deciso di inviare diplomatici in Turchia per cercare di superare le obiezioni di Ankara, come affermato dl ministro della Difesa Peter Hultqvist, citato dal Guardian. “Invieremo un gruppo di diplomatici a tenere colloqui e dialogare con la Turchia in modo da poter vedere come risolvera la situazione e di cosa si tratta veramente”, ha detto Hultqvist. Per Erdogan, lo ricordiamo, Svezia e Finlandia non dovrebbero aderire alla NATO perché “i Paesi scandinavi sono foresterie per organizzazioni terroristiche”, riferendosi ai curdi del PKK.
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