Duplice omicidio a Torremaggiore, in provincia di Foggia, in Puglia, dove un uomo di nazionalità albanese ha ucciso, a coltellate, la figlia e un altro uomo, italiano.

Il delitto è avvenuto in un appartamento in via Togliatti. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri e sul posto anche il magistrato di turno.

Si è appreso che l’uomo ha a coltellate un commerciante italiano di 51 anni e la figlia di 16 anni che, stando ad una prima ipotesi, avrebbe tentato di fare scudo nel tentativo di proteggere la madre, una 39enne. L’uomo, 45 anni, che è stato fermato dai carabinieri, ha poi anche colpito la moglie, ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Foggia. Tra le ipotesi più accreditate la gelosia.

“Violenza non è follia”

Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, ha commentato: “Quello che è appena accaduto a Torremaggiore dove un uomo ha ucciso la figlia che tentava di impedirgli di uccidere la madre, e un altro uomo, dimostra che la violenza non è follia”.

“Anche a Latina abbiamo dovuto assistere a un atto di violenza incredibile commesso da una persona che assumeva sostanze ma poi viene la rabbia a pensare che, puntualmente, gli avvocati di questi signori invocano l’infermità e la seminfermità mentale. Per questo abbiamo presentato la legge di riforma e per questo sappiamo che bisogna agire contro la violenza ma in un modo diverso da quello che si pensa”, ha aggiunto.

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