Noemi Bocchi risulta indagata insieme a Francesco Totti per abbandono di minore, mentre la tata della famiglia è sotto inchiesta per aver dichiarato il falso. La vicenda nasce dalla denuncia presentata da Ilary Blasi, che ha accusato l’ex marito di aver lasciato da sola in casa la figlia Isabel, 7 anni, insieme ai due figli di Noemi Bocchi, durante una serata del maggio 2023.
La ricostruzione dei fatti
Secondo quanto riportato da Repubblica, l’allarme parte da Ilary Blasi, all’estero per lavoro. La conduttrice chiama la figlia più piccola e comprende che si trova sola in casa. Alle 22:56, è la nonna ad avvisare il 112, preoccupata soprattutto per i precedenti problemi respiratori della bambina. La volante arriva alle 23:20, ma rimane nel piazzale in attesa di personale femminile, senza salire nell’appartamento.
Nel frattempo, un dirigente di polizia avverte tramite una serie di telefonate lo staff giallorosso e poi Totti stesso della presenza della pattuglia. L’ex capitano rientra solo attorno a mezzanotte. Alle 23:50, arriva Cristian, il figlio maggiore: gli agenti lo identificano e lo lasciano salire da solo nell’abitazione, senza effettuare controlli. Alle 23:57 entra la tata, che vive nello stesso palazzo. Secondo gli atti, sarebbe stata chiamata all’ultimo, ma dichiarerà invece di essere stata presente «dalle 21 a mezzanotte».
Quando Totti e Bocchi rientrano, la polizia sale con loro e trova in casa i tre minori e la tata. La versione fornita dalla coppia – bambini sempre sotto supervisione – non coincide però con quella degli inquirenti.
La posizione della Procura di Roma
La Procura ha chiesto l’archiviazione del procedimento, richiesta cui si oppongono i legali di Ilary Blasi. L’udienza davanti al giudice è fissata per il 1° dicembre.
Nella richiesta di archiviazione, i magistrati di piazzale Clodio sostengono che non vi sia mai stato un reale pericolo per i minori:
- la bambina aveva un telefono per contattare la madre;
- era presente un contesto con bambini più grandi;
- la babysitter, pur non formalmente incaricata, era «verosimilmente» disponibile a salire subito perché residente nello stesso stabile.
Secondo Repubblica, anche Noemi Bocchi risulterebbe indagata, insieme alla tata accusata di falsa dichiarazione.
La difesa di Francesco Totti
L’avvocato Gianluca Tognozzi, legale dell’ex numero 10, difende la posizione del suo assistito: «La richiesta di archiviazione della procura è puntualmente motivata rispetto alla realtà dei fatti accertati. Comunque mi sembra che il tutto sia strumentale alle controversie in sede civile».
La versione dei legali di Ilary Blasi
Gli avvocati della conduttrice contestano invece la ricostruzione dei magistrati. Secondo la loro valutazione, la bambina sarebbe stata sola nell’appartamento e non vi sarebbe stato alcun incarico formale affidato alla tata. Per questo motivo hanno presentato opposizione alla richiesta di archiviazione.
L’udienza del 1° dicembre
La vicenda approderà il 1° dicembre davanti al Gup del Tribunale di Roma, che dovrà decidere se archiviare o proseguire il procedimento a carico di Totti, Noemi Bocchi e della tata.






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