Dalla Francia un nuovo attacco al Governo Meloni, dopo le polemiche dei giorni scorsi sulle parole del ministro dell’Interno Gerald Darmanin.

Stavolta proviene da Stéphane Séjourné, capo di Renaissance, il partito del presidente Emmanuel Macron.

Séjourné, deputato del Parlamento europeo, citato da Le Figaro, ha affermato: “L’estrema destra francese prende per modello l’estrema destra italiana. Si deve denunciare la loro incompetenza e la loro impotenza. Meloni fa tanta demagogia sull’immigrazione clandestina: la sua politica è ingiusta, disumana e inefficace”.

Secondo il quotidiano francese, Séjourné dovrebbe ribadire quanto pensa il prossimo 25 maggio a Roma, in occasione del seminario del gruppo European Renew.

L’articolo è intitolato Nonostante le loro differenze, Meloni agitata come uno spauracchio anti-Le Pen dal governo. La tesi è che la presidente del Consiglio italiana sia presa di mira anche per motivi di politica interna, per mettere in difficoltà il Rassemblement National di Marine Le Pen in vista delle elezioni europee del 2024.

Immediata la reazione, su Twitter, di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e vicepremier: “Toni inaccettabili e offensivi. La Francia non può dare lezioni a nessuno. Portino rispetto al governo italiano”.

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