• Matteo Salvini su Twitter ha ricordato Franco Battiato.
  • Stefano Buffagni del M5S ha ricordato quando il leghista attaccò il Maestro.
  • Perché Battiato nel 2013 pronunciò quelle parole al Parlamento Europeo.

Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, su Twitter, ha ricordato Franco Battiato, l’artista siciliano scomparso oggi, martedì 18 maggio, nella sua casa di Milo.

L’ex vicepremier ha scritto: «Perché sei un essere speciale ed io, avrò cura di te… Una preghiera, un ricordo e una canzone per il grande Maestro, Franco Battiato».



Al ricordo di Salvini, però, ha replicato Stefano Buffagni, deputato del MoVimento 5 Stelle che, su Facebook, ha affermato: «Imbarazzante. Come sempre», accostando al post di cordoglio un post del 2013 in cui il leghista scriveva: «Franco Battiato, grande artista ma piccolo uomo».

Parole affermate da Salvini nel marzo 2013 quando Battiato era assessore alla cultura della Regione Siciliana e, nella sede del Parlamento Europeo, disse: «Queste troie che si trovano in parlamento farebbero qualsiasi cosa. È una cosa inaccettabile. Aprissero un casino».

Battiato, poi, qualche tempo dopo, intervendo a Otto e mezzo su La7 chiarì che il suo discorso era riferito non alle donne ma ai politici in generale. Una critica ai parlamentari, non solo italiani, disposti a tutto pur di mantenere il proprio status.