19.41 – Il nuovo Papa ha detto: “Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra di noi, andiamo avanti: siamo discepoli di Cristo, Cristo ci precede, il mondo ha bisogno della sua luce”.

19.34 – “La pace sia con tutti voi. Fratelli, sorelle, questo è il primo saluto del Cristo risorto del buon Pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Questo e un saluto di pace entri nel cuore, che raggiunga le famiglie e tutte le persone, tutti i popoli. Questa è la pace disarmata ed disarmante e perseverante e proviene da Dio che ci ama tutti”. “Conserviamo nelle orecchie la voce debole ma sempre coraggiosa di Papa Francesco che benediva Roma e dava la benedizione al mondo intero la mattina di Pasqua”.

19.29 – La scelta del nome Leone XIV richiama la figura di Leone XIII, il Pontefice della Rerum Novarum e padre della Dottrina sociale della Chiesa.

19.24 – Nato a Chicago (Illinois) il 14 settembre 1955, è entrato nel 1977 nel noviziato dell’Ordine di Sant’Agostino (O.S.A.), nella provincia di Nostra Signora del Buon Consiglio, a Saint Louis. Ha emesso i voti solenni nel 1981, si è formato alla Catholic Theological Union di Chicago, ed è stato ordinato sacerdote il 19 giugno 1982.

Dopo un primo incarico missionario in Perù, a Chulucanas (1985-1986), ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità nell’Ordine agostiniano, fino a essere eletto priore generale nel 2001 e riconfermato nel 2007. Dopo il suo rientro a Chicago nel 2013, Papa Francesco lo ha chiamato alla guida pastorale della diocesi peruviana di Chiclayo, nominandolo vescovo titolare di Sufar e poi ordinario della diocesi il 26 settembre 2015.

Nel 2020 gli è stata affidata anche l’amministrazione apostolica della diocesi di Callao, mentre negli anni precedenti era già stato chiamato a far parte della Congregazione per il Clero e della Congregazione per i Vescovi. Dal 30 gennaio 2023 è stato Prefetto del Dicastero per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina.

Il 30 settembre 2023 Papa Francesco lo ha creato cardinale della Diaconia di Santa Monica, riconoscendone il valore umano, pastorale e spirituale. Ora, come Papa Leone XIV, guiderà la Chiesa universale con lo spirito del suo tempo: con umiltà, fermezza e apertura al mondo.

19.18 – Prevost, 69 anni, già arcivescovo di Chicago, è il primo pontefice statunitense della storia.

19.15IL NUOVO PONTEFICE È ROBERT PREVOST: HA SCELTO IL NOME LEONE XIV

19.11 – Prima di affacciarsi dalla Loggia delle Benedizioni su piazza San Pietro, il nuovo Papa riceve l’atto di obbedienza da parte dei cardinali elettori: è il primo gesto di omaggio e riconoscimento rivolto al nuovo Pontefice.

19.10 – Si stima che centomila persone siano radunate in piazza San Pietro per assistere all’apparizione del nuovo Papa. È quanto riferiscono le forze dell’ordine presenti sul posto. Sin dal momento della fumata bianca, l’afflusso dei fedeli è andato crescendo senza sosta.

19.06 – Accanto al nuovo Papa, nella Stanza delle Lacrime, si trova in questi momenti il Maestro delle cerimonie liturgiche, monsignor Diego Ravelli, che lo assiste nella vestizione.

19.00 – Oltre 45.000 persone affollano piazza San Pietro e l’area davanti al Colonnato, in trepida attesa che il nuovo Papa si affacci e rivolga le prime parole alla folla. I fedeli hanno intonato il Salve Regina e pregato insieme, in un clima di raccoglimento e speranza. Al comparire della fumata bianca, che ha annunciato l’elezione del nuovo Pontefice, la piazza è esplosa in abbracci e manifestazioni di gioia sincera.

18.56 – Dopo l’elezione e l’accettazione, il nuovo Papa si è ritirato nella “stanza delle lacrime“, la sagrestia della Cappella Sistina. Qui, in preghiera, indossa i paramenti papali. La stanza ospita tre vesti di diverse misure. Terminata la preparazione, il Pontefice torna nella Cappella Sistina per ricevere l’omaggio cardinalizio, preludio all’affaccio dalla Loggia delle Benedizioni.

18.53 – Cellulari in tilt e difficoltà di connessione a piazza San Pietro, dove l’enorme afflusso di fedeli sta mettendo a dura prova le reti telefoniche.

18.37 – Le campane della cattedrale di Notre-Dame a Parigi hanno cominciato a risuonare solenni subito dopo l’annuncio dell’elezione del nuovo Papa. Con grande sorpresa dei turisti raccolti davanti al celebre edificio gotico, i rintocchi — come da tradizione — sono partiti pochi minuti dopo l’apparire della fumata bianca dal camino della Cappella Sistina, in Vaticano, segno inequivocabile che un nuovo Pontefice è stato scelto.

18.33 – La banda vaticana, scortata da un picchetto d’onore delle Guardie Svizzere in alta uniforme, ha appena fatto il suo ingresso in piazza San Pietro, accolta dal tripudio della folla che comincia a gremire non solo la piazza, ma anche via della Conciliazione. Numerosi i fedeli che sventolano drappi e bandiere nazionali, in rappresentanza dei rispettivi Paesi d’origine.

18.28 – Sono 45mila le persone in piazza San Pietro. I fedeli stanno percorrendo, alcuni correndo, via della Conciliazione in attesa di conoscere il nome del nuovo Papa.

18.19 – Fumata bianca nella Cappella Sistina: i cardinali, riuniti in Conclave da ieri pomeriggio, mercoledì 7 maggio, hanno eletto il nuovo Papa alla quarta votazione.

Ora si attende il momento solenne in cui il cardinale protodiacono Dominique Mamberti si affaccerà dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro per annunciare al mondo, con la storica formula “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam…”, il nome del nuovo Pontefice.

Subito dopo, come da tradizione, sarà lo stesso Papa ad affacciarsi per rivolgere il primo saluto ai fedeli.

L’elezione arriva nel giorno della Supplica della Madonna di Pompei. L’ultimo Papa a essere eletto al quarto scrutinio era stato Benedetto XVI il 19 aprile del 2005.