Un 27enne irlandese è gravemente ferito a Gardone Riviera dopo una sfida pericolosa: fingeva di gettarsi sotto le auto. Ricoverato a Brescia.
Nella notte tra sabato 23 e domenica 24 agosto, a Gardone Riviera, sulle rive del lago di Garda, è stata teatro di un grave incidente che ha sconvolto residenti e turisti. Un 27enne irlandese, in vacanza con un gruppo di amici, è stato travolto da un’auto mentre partecipava a una sfida pericolosa: fingeva di gettarsi sotto i veicoli in transito lungo la strada Gardesana, all’altezza dell’hotel Monte Baldo. L’episodio è avvenuto intorno alle 2:30.
La dinamica dell’incidente
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Compagnia di Salò, il giovane, nato nel 1998, era in compagnia di altri coetanei, tutti poco più che ventenni, probabilmente turisti in cerca di divertimento nella rinomata località bresciana. Il gruppo aveva deciso di mettere in scena una “sfida” tanto pericolosa quanto sconsiderata: simulare di lanciarsi sotto le auto in corsa, schivandole all’ultimo momento per spaventare i conducenti o, forse, per puro brivido. Intorno alle 2:30, però, qualcosa è andato storto. Il 27enne irlandese ha perso l’equilibrio o non è riuscito a evitare un veicolo in arrivo, una Porsche guidata da un turista tedesco di 54 anni. L’impatto è stato violento: il giovane è finito sul parabrezza, sfondandolo, prima di rovinare a terra. Il conducente, che rispettava i limiti di velocità ed è risultato negativo all’alcoltest, non è riuscito a evitare la collisione.
Intervento dei soccorsi
L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno stabilizzato il giovane in codice rosso. Data la gravità delle sue condizioni, è stato richiesto l’intervento di un’eliambulanza, che ha trasportato il 27enne agli Spedali Civili di Brescia, un ospedale specializzato in traumi gravi. Secondo le ultime informazioni, il giovane versa in condizioni serie ma non è in pericolo di vita, un esito che ha evitato una tragedia ancora più grave. La rapidità dei soccorsi è stata determinante nel garantire al ragazzo le cure necessarie.
Le indagini dei Carabinieri
I Carabinieri della Compagnia di Salò hanno prontamente identificato il gruppo di giovani coinvolti nella vicenda e stanno conducendo accertamenti per chiarire la dinamica esatta dell’incidente. Un aspetto centrale delle indagini è verificare se i ragazzi fossero sotto l’effetto di alcol o droghe, un’ipotesi che potrebbe aver contribuito al comportamento sconsiderato. Le forze dell’ordine hanno escluso che l’episodio fosse legato a una challenge virale sui social network, come inizialmente ipotizzato. Dopo un’analisi approfondita, non sono stati trovati video o post online che collegassero l’incidente a trend virali, smentendo così l’ipotesi di un gioco ispirato a mode digitali.






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