Venti persone sono disperse nel Giappone centrale dopo che una frana enorme ha colpito la città di Atami, causata dalle forti piogge di questi giorni. L’evento è avvenuto intorno alle 10.30 del mattino.

Sui social media gira un video in cui si osserva un torrente di fango nero che precipita dalla cima di una montagna e attraversa la città. Varie case sono state distrutte o sepolte. Il governatore locale ha comunicato il ritrovamento di due cadaveri.

Un residente ha raccontato di avere sentito un «suono orribile» ed è fuggito mentre la frana ha inghiottito tutto sul suo cammino.

Il sindaco della città Sakae Saito ha detto ai giornalisti che tra 100 e 300 case sono state colpite dalla frana. Inoltre 2.830 famiglie sono rimaste senza elettricità.

Atami, popolare località termale nella prefettura di Shizuoka, ha avuto più precipitazioni nei primi tre giorni di luglio di quante se ne vedono di solito in tutto il mese.

«Il Giappone è un Paese molto montuoso e densamente popolato e le frane non sono insolite», ha affermato Rupert Wingfield-Hayes, inviato della BBC a Tokyo.

Tuttavia, come riportato dal giornale britannico, ci sono sempre più prove che testimoniano che il cambiamento climatico sta rendendo più frequenti e distruttivi questi eventi meteorologici estremi.

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