La strada del perdono è molto lunga per il papà di Giulia Cecchetin, la giovane vittima di femminicidio in Veneto nelle scorse settimane per mano dell’ex fidanzato Filippo Turetta. Ne è convinta l’Ucsi siciliana, l’unione cattolica della stampa italiana che “comprende” le parole dettate dalla tragedia e dal dolore di un padre. Le parole pronunciate dall’uomo hanno in qualche modo colpito l’intera Italia e stanno facendo discutere.

Il dramma

I tanti giorni di attesa, poi la scoperta della drammatica uccisione della figlia Giulia. Questo ha portato il padre della vittima a scontrarsi con una “tempesta” di dolore che difficilmente si placherà. Gino Cecchettin lo ha confermato nel suo messaggio letto in chiesa e rilanciato dai media. Nel messaggio ha parlato di perdono dicendo: “Neppure Gesù ha perdonato i carnefici”. “Da giornalista cattolico, da padre e da uomo – scrive in una nota Domenico Interdonato, presidente dell’Ucsi Sicilia – capisco e sono vicino all’immenso dolore e allo smarrimento nell’affrontare la disgrazia. Ma è giusto ricordare che Gesù sulla croce diceva: ‘Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno’. Quindi Gesù rivolgendosi al Padre perdona i suoi carnefici”.

Il richiamo alla stampa

Poi Interdonato fa anche un richiamo ai colleghi di tutta Italia: “Voglio evidenziare il ruolo e la responsabilità di noi giornalisti a non lanciare nei titoli un falso storico. Perché dobbiamo avere sempre la capacità di tutelare la verità. Infine da padre penso che il percorso di papà Gino verso il perdono al momento sarà lungo”.

Cosa ha detto ai funerali

“Spera Filippo si renda conto, il perdono sarà difficile”. Lo ha detto Gino Cecchettin, parlando a Rainews24, il giorno dopo il funerale di Giulia. Parlando del ragazzo accusato della morte di Giulia, Cecchettin si è augurato che un domani possa dare agli altri che sono in difficoltà un messaggio per evitare si ripetano fatti del genere. “Dire qualcosa ai genitori di Filippo? Ai genitori di Filippo do un grande abbraccio, perché come dicevo ieri, forse io tornerò a danzare sotto la pioggia. Quindi farò un sorriso, per loro sarà molto più difficile. Quindi hanno tutta la mia comprensione, il mio sostegno”. “Il perdono? E’ una cosa veramente difficile. Neanche Gesù ha perdonato i suoi carnefici, ha chiesto a Dio di farlo. Sarà difficile. Non lo so…. Un conto è non provare rabbia, un conto è non provare ira. Il perdono è un passo superiore. Sarà difficile”.

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