Gino Cecchettin, il papà di Giulia, trovata morta ieri, uccisa a coltellata dall’ex fidanzato Filippo Turetta, che è in fuga, a La Repubblica ha detto: “Il dolore è tanto, inimmaginabile, atroce. Una parte di me che se ne va. Aveva solo 22 anni… una vita davanti spezzata, senza un motivo logico. Posso capire una malattia, un incidente, ma questo è il modo più inconcepibile. Non te ne fai una ragione. Ma devo essere forte, per gli altri ragazzi, Elena e Davide. Devono, dobbiamo ripartire. Erano tre fratelli unitissimi”.

Il padre della vittima del 105° femminicidio del 2023 ha aggiunto: “Sono andato lì, sul luogo del ritrovamento. Ma c’erano ancora i medici per i rilievi e non l’ho vista. Ringrazio i genitori (di Filippo, n.d.r.), anche loro stanno vivendo un dramma e quindi sono vicino anche a loro. Certo, io pensavo a Giulia, volevo il suo ritorno. Per me è finita qui”.

“La sorella di Giulia, Elena, ne farà la battaglia della sua vita. Ma anch’io voglio fare qualcosa, è giusto così. Per Giulia e per tutte le altre che potranno trovarsi nella sua condizione”, ha aggiunto.

Infine, su Facebook, Gino Cecchettin ha scritto: “L’amore vero non umilia, non delude, non calpesta, non tradisce e non ferisce il cuore. L’amore vero non picchia, non urla, non uccide”. Tantissimi i commenti di affetto e solidarietà.

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