Sandra Milo continua lo sciopero della fame come segno di protesta a nome degli artisti e, in più generale, per i lavoratori autonomi e le Partite IVA, vittime economiche dell’emergenza coronavirus.
Ieri, ospite di Barbara D’Urso a Live Non è la D’Urso, l’77enne ha svelato: «Giuseppe Conte mi ha promesso che mi avrebbe richiamata venerdì ma non l’ha ancora fatto, forse lo farà lunedì».
Sandra Milo, quindi, ha annunciato di avere ripreso la sua protesta dopo averla momentaneamente interrotta grazie all’intervento del Presidente del Consiglio.
«Mi ha chiamato, mi ha fatto i complimenti per la mia carriera – ha aggiunto Salvatrice Elena Greco (questo il suo vero nome) – e mi ha chiesto quale fosse il mio piatto preferito, gli ho risposto spaghetti al pomodoro, e mi ha chiesto di mangiarli. Io l’ho fatto, ma poi ho ripreso il mio sciopero».
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Conte, stando a quanto si è appreso, avrebbe promesso alla Milo che avrebbe incontrato una piccola delegazione di lavoratori ma all’attrice non è arrivata la telefonata promessa venerdì scorso: «Barbara, io ho ripreso lo sciopero perché Conte mi aveva detto che mi avrebbe chiamata venerdì ma non mi ha chiamata, io penso che però lo farà perché è una persona perbene però io per ora continuo, c’è tanta gente che soffre e anch’io devo dare il mio contributo», ha aggiunto.
Infine, Barbara D’Urso le ha chiesto di interrompere la protesta: «Hai 87 anni, è pericoloso».
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