Resta alto il consenso ai due partiti dell’area di Governo. La Lega si conferma, con il 31,5% prima forza politica: un punto e mezzo sopra il Movimento 5 Stelle, posizionato oggi al 30%. È la fotografia che emerge dal Barometro Politico di ottobre dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
Sia pur con impercettibili segni di ripresa, restano molto distanti i partiti di opposizione: secondo i dati rilevati da Demopolis, il Partito Democratico, in attesa del nuovo segretario, si attesta al 17,4%, Forza Italia all’8,3%. Fratelli d’Italia otterrebbe il 3,2%, LeU il 2,1%, +Europa il 2%.
L’affluenza appare in calo al 70%, 3 punti in meno rispetto alle Politiche del 4 marzo scorso.
Il dato non è influenzato dal taglio dei vitalizi arrivato solo ieri sera al Senato e dall’annuncio dell’intenzione di imporre analoghi tagli alle Regioni nonostante le cause avviate dagli ex Parlamentari che oltre al blocco dei provvedimenti ritenuti incostituzionali chiedono anche un risarcimento danni ad personam.
Il Movimento 5 stelle ieri sera ha festeggiato parlando di 56 milioni di euro risparmiati e di promessa mantenuta ma andando anche oltre e sull’onda dell’entusiasmo annunciando, appunto, l’intenzione di inserire una norma nella legge di stabilità che imponga alle Regioni di abolire i propri di vitalizi e vuole farlo con una riforma di sistema per imporre questa abolizione anche alle Regione a Statuto speciale ed alle province Autonome.
Ma il consenso, in base ai dati degli ultimi mesi, continua a crescere più per la Lega che per i 5 stelle anche se la fiducia generale nel governo gialloverde resta alta a prescindere dalle azioni che vengono messe in campo.
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