“Qualche tempo fa Di Maio, vicespot del Governo del cambiamento in peggio, dichiarò che contro gli sprechi avrebbe messo su un team che chiamò ‘mani di forbice’. Fu una delle tante trovate pubblicitarie di questi scappati di casa che invece di governare continuano a vendere fumo e a rovinare l’Italia. Quelle forbici non sono servite per tagliare gli sprechi, ma per tagliare definitivamente l’Italia in due. In queste ore le stanno impugnando Salvini e Di Maio per far male, molto male al Sud e alla Sicilia. L’autonomia rafforzata che sponsorizzano per le regioni del Nord sarà un disastro per il Sud. E la manovra, che taglia i fondi di coesione e il blocco delle infrastrutture nel Mezzogiorno, darà il colpo di grazia”. Lo scrive su Facebook il senatore del Pd, Davide Faraone, allegando una card dove Salvini e Di Maio assumono le sembianze di “Edward mani di forbice” mentre con le forbici tagliano in due l’Italia.
“I due gemelli del populismo, d’amore e d’accordo, – aggiunge – stanno lavorando al vecchio progetto leghista, la secessione per i ricchi e la recessione per il Sud.
“Quello che colpisce è il sonno dei meridionali, il silenzio delle classi dirigenti del Sud, dei parlamentari eletti in questa porzione d’Italia che rappresenta un terzo del Paese e che rischia di veder cancellate risorse importanti per lo sviluppo e l’occupazione”.
“Dove sono – conclude Faraone – gli onorevoli del Sud? Dove sono gli imprenditori? Dove sono i sindacati? Dov’è la società civile? C’è bisogno di far le barricate contro questo progetto, c’è bisogno che il Sud si ribelli, che la Sicilia si ribelli”.