L'intervista

Guerra in Ucraina, Enzo Bianco per un esercito di difesa europea (VIDEO)

La necessità della creazione dell’esercito europeo per la difesa comune e lo spirito del manifesto di Marsiglia, firmato durante il Summit europeo delle regioni e delle città in corso a Marsiglia, organizzato dal Comitato europeo delle regioni, e che promuove la coesione e l’unità di tutte le regioni europee di fronte a simili emergenze e alla gestione delle opportunità e fondi europei. Sono i temi affrontati da Enzo Bianco, consigliere comunale di Catania e Presidente del Consiglio nazionale dell’ANCI, in merito alla guerra in Ucraina sulle diverse iniziative per il sostegno e l’accoglienza dei profughi a livello europeo e locale.

Il Summit delle regioni

Tutti gli amministratori d’Europa si sono riuniti per discutere i problemi dello sviluppo delle comunità ma anche la questione ucraina. “Oggi esprimiamo la condanna nei confronti di questa aggressione ingiustificata – dice Bianco – e la solidarietà al popolo ucraino. Tutti i comuni italiani si stanno attivando per aiutare il popolo ucraino. Offriamo disponibilità e attenzione ma vogliamo aiutare anche chi resta in Ucraina”.

Il sostegno all’Ucraina

Come evidenzia il consigliere comunale di Catania, “in tutte le città d’Italia è spontanea la volontà della gente comune di aiutare le famiglia. Anche l’Europa si è mobilitata, certo non è una Europa che ha un esercito, una politica estera, una dimensione unitaria. Però questa difficoltà sta facendo sì che i governi europei sono sempre più convinti che dobbiamo vere una Europa più unita e forte”.

Leggi anche

Guerra in Ucraina, cessatti i combattimenti nella centrale nucleare, no fuga radiazioni

Un esercito europeo per la difesa

Da ex ministro ha proposto una polizia europea delle frontiere. “Una difesa comune ci vuole, serve una politica estera e una politica di difesa comune e quindi un esercito europeo”, ha aggiunto Bianco.

Il Manifesto di Marsiglia

Per Bianco è giusto applicare sanzioni adeguate nei confronti di chi non rispetta i diritti. Il riferimento è alla Russia. “Stiamo cercando di fare di più, assumendo iniziative forti che ci aiutino a collaborare per l’Ucraina. Dobbiamo fare sentire tutta la nostra vicinanza, il sindaco di Kiev sarà chiamato ad a far parte del comitato delle regioni”.

Leggi anche

Guerra in Ucraina, le condizioni della centrale nucleare di Zaporizhzhia dopo l’attacco russo

Leggi l'articolo completo