Serhiy Gaidai, governatore dell’area di Luhansk, ha comunicato che i russi hanno colpito una scuola nella città di Bilohorivka, causando la morte di 2 persone e 60 dispersi. I soccorritori sono al lavoro per individuarli sotto le macerie.
Il governatore ha riferito che l’esercito russo ha piazzato una bomba sulla scuola dove si stavano rifugiando circa 90 persone, dando così fuoco all’edificio. Trenta persone sono state salvate. Gaidai su Telegram ha affermato: “Dopo quasi quattro ore, il fuoco è stato spento, le macerie sono state ripulite e, purtroppo, sono state scoperte due vittime”. Si teme, però, che i morti siano molti di più.
Inoltre, sempre Gaidai ha comunicato che i bombardamenti russi sul villaggio di Shypilovo hanno distrutto una casa e 11 persone si troverebbero sotto le macerie. Tali informazioni non sono state verificate da fonti indipendenti e la Russia non ha ancora detto nulla in merito.
Il ministero degli Esteri di Kiev ha condanato “fermamente” il bombardamento della scuola: “La Russia ha commesso questo brutale crimine di guerra poco prima del Giorno del ricordo e della riconciliazione, ripetendo costantemente la tragedia della Seconda guerra mondiale”, ha scritto il ministero su Twitter, pubblicando un video che mostra un edificio crollato.
Il ministero della Difesa di Mosca, che tace su queste notizie, ha annunciato che l’aeronautica russa ha distrutto una corvetta ucraina nella regione di Odessa: “Nella notte, missili ad alta precisione dell’aeronautica russa hanno distrutto il posto di comando di una brigata meccanizzata nella regione di Pyatikhatka, nella regione di Kharkiv, e il centro di comunicazione dell’aeroporto militare di Chervonoglinskoye nell’area di Artsyz. Inoltre, è stata distrutta una corvetta della Marina Ucraina nella regione di Odessa”.
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