Bombardamento dell’esercito di Kiev su Belgorod, città russa al confine con l’Ucraina.

Secondo quanto riportato dal governatore di Belgorod, Vyacheslav Gladkov citato dalla Tass, “il nostro sistema di difesa aerea si è attivato sulla città di Belgorod e sulla regione”. Dapprima aveva parlato di “almeno quattro feriti”, trasportati in ospedale, poi di una vittima civile.

Nella regione è introdotto un livello “giallo” i minaccia terroristica da quando è cominciata l’invasione russa il 24 febbraio scorso.

Missili Patriot

Sul fronte degli armamenti, in vista della prevista offensiva russa, soprattutto dalla Bielorussia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che si stanno svolgendo in modo “positivo” le trattative con il presidente statunitense Joe Biden per la fornitura del sistema di difesa missilistico Patriot.

“Sono personalmente coinvolto” perché “abbiamo assolutamente bisogno”, ha dichiarato Zelensky in una intervista rilasciata ai canali televisivi francesi Tf1 e Lci. ”Ne discutiamo costantemente con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden” e ”considero ci sia una prospettiva positiva. Molto positiva”, ha aggiunto.

Il bilancio delle vittime russe

Secondo quanto riportato dallo Stato Maggiore dell’esercito di Kiev, sono oltre 98mila i soldati russi morti in Ucraina dall’inizio dell’invasione. Di questi, 590 hanno perso la vita nelle ultime 24 ore.

Torna il gas a Kiev

Il sistema per riscaldamento è stato completamente ripristinato a Kiev dopo l’ultimo bombardamento russo che ha preso di mira le infrastrutture idriche ed elettriche. Lo ha comunicato il sindaco della capitale, Vitali Klitschko tramite Telegram.

A Kiev e in molte zone dell’Ucraina stamane le temperature sono scese sotto lo zero, con le previsioni che vedono il termometro scendere fino a -6°C entro stasera.

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