Decimo giorno di guerra in Ucraina. La Russia ha acconsentito a due corridoi umanitari a Mariupol e Volnovakha. Da stamattina, ora 9 locale, è in vigore il cessate il fuoco tempoernaeo per permettere ai civili di spostarsi in sicurezza.

Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, ha dichiarato: “Mariupol non è le sue strade e le sue case; è i suoi abitanti”. E ancora: “visto il costante e spietato bombardamento da parte degli occupanti non c’è altra scelta che dare l’opportunità ai residenti di lasciare Mariupol in sicurezza”.

La notizia è stata confermata anche dal consigliere della presidenza ucraina Mihailo Podolyak che su Twitter ha affermato: “A Mariupol e Volnovakha sono stati preparati corridoi umanitari di evacuazione, sono state formate delle file per coloro che saranno evacuati. Le parti hanno interrotto i combattimenti nell’area dei corridoi”.

L’agenzia di stampa russa TASS, citando il canale TV Ukraine 24, ha reso noto che sono oltre 200mila le persone che saranno evacuate dalla città ucraina di Mariupol e più di 15mila da Volnovakha lungo i corridoi umanitari, stando alla vicepremier ucraina Irina Vereshchuk.

Podolyah, sempre su Twitter, ha affermato: “L’Ucraina non è solo in grado di vincere come dice il segretario di Stato americano Antony Blinken. L’Ucraina sta già vincendo, dimostrando che non esiste ‘l’onnipotente esercito russo’ e che è possibile e necessario combattere la Russia. E che l’economia ucraina resisterà. E che la propaganda russa è morta“.

Infine, dall’inizio della guerra i soldati russi hanno ferito oltre 840 bambini in Ucraina. Lo ha riportato il segretario del Consiglio della Sicurezza nazionale Oleksii Danylov.

 

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