Diverse esplosioni hanno colpito Kiev all’alba di oggi. Lo ha riportato, su Telegram, il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitscho: “Diverse esplosioni si sono udite nei distretti di Darnytsky e Dniprovsky. I roghi provocati si stanno ora estinguendo”, ha detto. Non risultano esserci vittime mentre una persona è rimasta ferita.

Lo Stato maggiore dell’esercito ucraino su Facebook ha scritto: “L’aggressore continua a lanciare missili e ad effettuare attacchi aerei sulle infrastrutture militari e civili del nostro Paese, in particolare a Kiev”. Durante la notte scorsa, gli allarmi di raid aerei sono risuonati anche in molte altre città.

Ukrinform ha anche reso noto che le forze russe hanno sferrato un attacco missilistico contro la città di Kramatorsk, nella regione di Donetsk (est). Il sindaco Oleksandr Honcharenko ha comunicato che non ci sono vittime, ma “due aziende sono state gravemente danneggiate”.

Nel consueto discorso notturno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando dell’attacco al monastero della Dormizione di Svyatogorsk, ha affermato: “La Russia sta deliberatamente distruggendo la cultura ucraina e il nostro patrimonio storico. Uno stato che fa questo non può essere membro dell’Unesco e rimanere all’Onu come se nulla fosse”.

Zelensky ha anche informato che “la situazione a Severodonetsk, dove continuano i combattimenti di strada, rimane estremamente difficile. Attacchi aerei, artiglieria, razzi”.

Infine, secondo le forze armate ucraine, sono 31.150 i soldati russi uccisi dall’inizio della guerra in Ucraina. 262 i bambini uccisi.

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