Il rublo russo sarà introdotto nelle aree dell’Ucraina che sono attualmente sotto il controllo di Mosca. Lo ha detto un amministratore russo oggi, giovedì 28 aprile. Questo avviene dopo le recenti affermazioni del Cremlino, secondo cui non avrebbe occupato i territori presi. Infatti, Kirill Stremousov, amministratore della regione ucraina di Kherson, ha annunciato: “Dal 1° maggio ci sposteremo nella zona del rublo”.

Si è appreso che la città adotterà un periodo di transizione che durerà quattro mesi, durante i quali saranno in circolazione sia il rublo russo e sia la grivna ucraina. Al termine di questo periodo la città userà soltanto il rublo.

Al momento, comunque, il referendum per proclamare una repubblica autonoma filo russa a Kherson non si farà perché “è impossibile” che la regione torni sotto “l’Ucraina nazista”, come riferito dalla CNN.

Un sito dissidente russo, Meduza, invece, riferisce che il referendum è rimandato a metà maggio, quando si dovrebbero tenere consultazioni anche nelle autoproclamate repubbliche di Luhansk e Donetsk sulla loro adesione alla Federazione russa. Sono anche state citate le date del 14 e il 15 maggio.

Infine, l’ex funzionario dei servizi di sicurezza sovietici del KGB, Aleksandr Kobets, poi passato all’SBU ucraino, dove ha lavorato fino alla pensione, è stato nominato sindaco della città. L’ex sindaco Volodymyr Saldo sarà il nuovo governatore.

 

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