La Russia ha arrestato oggi, domenica 13 marzo, oltre 250 persone perché hanno protestato contro “l’operazione speciale militare” di Mosca in Ucraina. Il sito ODV-Info, che sta monitorando le manifestazioni russe, ha affermato che la polizia ha arrestato 268 persone in 23 città.

Inoltre, un giornalista dell’AFP, presente a una protesta a Mosca, ha assistito ad almeno una dozzina di arresti e ha affermato che la polizia ha portato via anche una donna che gridava “pace nel mondo“. Alcuni degli agenti antisommosa avevano la lettera Z con i colori della bandiera russa sui loro caschi, la stessa vista sui carri armati e veicoli russi in Ucraina, simbolo del sostegno alla guerra di Vladimir Putin.

Nella seconda città russa, San Pietroburgo, sempre l’AFP ha assistito a molti arresti. La centrale Nevsky Avenue è stata chiusa dalla polizia con una dozzina di furgoni parcheggiati lungo la strada. Inoltre, come riportato ancora dall’AFP, diversi giornalisti sono stati arrestati.

Una giovane di 20 anni, di nome Kristina, vestita con un cappello giallo e una giacca blu – i colori della bandiera ucraina – ha raccontato: “È spaventoso, stanno trattenendo tutti. Molti dei miei amici sono stati arrestati negli ultimi giorni, alcuni sono stati persino espulsi dall’università”, ha detto all’AFP.

Lo scorso fine settimana, la polizia ha arrestato oltre 5mila manifestanti in tutta la Russia che rischiano multe e pene detentive.

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