“Alle 4.23 di questa mattina c’è stata una violazione dello spazio aereo polacco da parte di uno dei missili da crociera lanciati questa notte dall’aviazione a lungo raggio della Federazione Russa. Gli obiettivi erano le città dell’Ucraina occidentale”.

Così il Comando operativo delle Forze armate polacche. Il missile russo “è volato nello spazio aereo polacco all’altezza di Oserdòw e vi è rimasto per 39 secondi”. Inoltre, “per l’intera durata del volo, è stato seguito dai sistemi radar militari”.

Pawel Wronski, portavoce del ministero di Varsavia, in una nota, ha dichiarato: “La Polonia chiederà spiegazioni a Mosca per una nuova violazione dello spazio aereo” da parte di un missile da crociera russo.

E ancora: “Invitiamo la Federazione Russa a fermare gli attacchi aerei terroristici contro la popolazione e il territorio dell’Ucraina, a porre fine alla guerra e ad affrontare i problemi interni del Paese”, facendo un evidente riferimento all’attentato a Mosca.

Inoltre, il ministro della Difesa polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, ha chiarito: “Se ci fosse stata una qualunque indicazione secondo cui l’oggetto era diretto verso un obiettivo in territorio della Polonia, naturalmente sarebbe stato abbattuto”.

L'”oggetto”, ha dichiarato il ministro, è entrato per 1000 – 2000 metri in profondità nel territorio polacco. Il ministro ha, infine, reso noto che erano stati attivati F-16 polacchi ed americani.

Dal Cremlino nessuna comunicazione ufficiale sull’incidente.