È stata condivisa sui social media una foto che presumibilmente mostra la nave da guerra russa Moskva pochi istanti dopo essere stata colpita da un missile ucraino Nettuno.

Come riportato dalla CNN, la fonte dell’immagine non è chiara e la sua autenticità deve ancora essere confermata: la fotografia mostra quella che sembra essere l’ammiraglia in fiamme. Osservatori militari, hanno affemrato, però, che la fotografia potrebbe essere autentica.

Moska, una delle imbarcazioni più importanti della Marina del Cremlino, è affondata giovedì scorso, 14 aprile, nel Mar Nero. Mosca sostiene che si è trattato di un incendio a bordo ma Kiev afferma di aver colpito la nave con missili fabbricati in Ucraina.

Il Guardian ha anche pubblicato il primo video dell’incrociatore: si tratta di un filmato di tre secondi postato su Twitter dal giornalista Alec Luhn, ex corrispondente dalla Russia dello stesso giornale e del Telegraph.

Il video, ripreso da un’imbarcazione a qualche decina di metri di distanza, mostra l’incrociatore inclinato sul lato sinistro, con una colonna di fumo che si alza dalla sua parte centrale. Il giornale ha sottolineato che il filmato non è stato verificato in modo indipendente. Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, ha affermato di avere visto il video ma di non poterlo verificare.

Secondo Novaya Gazeta Europe, giornale indipendente russo, sull’incrociatore sarebbero morti una quarantina di marinai, come detto dalla madre di un membro dell’equipaggio: “È stato riferito che l’intero equipaggio era stato evacuato. È una bugia! Bugia palese e cinica! Mio figlio, soldato di leva, come mi hanno informato i comandanti diretti dell’incrociatore Moskva, non è tra i morti e i feriti ed è incluso nell’elenco delle persone scomparse. Un coscritto che non avrebbe dovuto prendere parte alle ostilità è indicato come disperso”, ha affermato la donna.

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