Proprio mentre il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky stava parlando al Congresso degli Stati Uniti d’America, sono state diffuse nuove affermazioni di Vladimir Putin che, in primo luogo, ha detto che l’operazone militare “sta procedendo con successo, rigorosamente in linea con le regole stabilite in anticipo. La tattica di combattimento pianificata dal miistero della Difesa e dallo stato maggiore russo per l’Ucraina è completamente giustificata”.

Inoltre, a prescindere dai negoziati, “l’operazione speciale sarà completata“, ha precisato Putin che ha aggiunto che la Russia non permetterà “che l’Ucraina serva da testa di ponte per azioni aggressive contro la Russia”. Comunque, Mosca è pronta “a discutere la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina”. E ancora: “Una massiccia offensiva militare dell’Ucraina sul Donbass e la Crimea era questione di tempo, la Russia ha sventato i piani”.

Putin ha, poi, rimarcato che l’apparizione delle truppe russe vicino a Kiev e ad altre città ucraine “non è legata al desiderio di occupare” l’Ucraina perché la Russia “non ha un tale obiettivo”.

Il presidente russo ha poi accusato l’esercito ucraino di un “attacco terroristico: “Il 14 marzo è stato effettuato un attacco missilistico nel centro di Donetsk. È stato un attacco terroristico francamente sanguinoso che ha causato la morte di più di 20 persone. E tali bombardamenti sono in corso negli ultimi giorni, stanno colpendo le piazze indiscriminatamente, con il fanatismo e la frenesia dei condannati. È come i nazisti, che negli ultimi giorni del Terzo Reich hanno cercato di trascinare nella tomba quante più vittime innocenti possibile”.

Le accuse di Putin continuano: “Una rete di decine di laboratori operava anche in Ucraina, dove, sotto la guida e il sostegno finanziario del Pentagono, sono stati condotti programmi biologici militari, inclusi esperimenti con campioni di coronavirus, antrace, colera, peste suina africana e altre malattie mortali. Ora stanno cercando di nascondere le tracce di questi programmi segreti. Abbiamo tutte le ragioni per credere che nelle immediate vicinanze della Russia, sul territorio dell’Ucraina, siano stati creati componenti di armi biologiche“.

Inoltre, sulle motivazioni della guerra, Putin ha ricordato” All’inizio, la mattina del 24 febbraio, ho citato pubblicamente e apertamente che i motivi e l’obiettivo principale delle azioni della Russia è aiutare il nostro popolo nel Donbass, che per quasi otto anni con i metodi più barbari – blocco, azioni punitive su larga scala, attacchi terroristici e continui bombardamenti di artiglieria – sono stati oggetto di un vero genocidio”.

Per Putin, infine, l’atteggiamento dell’Occidente nei confronti dei russi è come i “pogrom“,  riferendosi alle persecuzioni contro le minoranze religiose, soprattutto contro quelle ebraiche.

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