I colloqui tra Ucraina e Russia, previsti per la giornata di oggi in una località al confine tra Polonia e Bielorussia, sono stati rinviati a data da destinarsi. Stando a una fonte interpellata dall’agenzia di stampa Interfax è “improbabile” che avvengano in giornata: “Molto probabilmente, ciò accadrò alla fine della settimana. Uno scenario più realistico è una data più vicina a venerdì se la parte ucraina darà una risposta affermativa oggi o domani”. Insomma, i colloqui non sono stati “cancellati ma rinviati”. Difficile, però, che il governo di Kiev possa presentarsi ai colloqui se proseguono, anzi si intensificano, gli attacchi russi sulle città ucraine.

I media russi, comunque, insistono: un incontro potrebbe esserci già stasera, come riportato dall’agenzia Ria Novosti.

Intanto, Anatolij Glaz, il portavoce del ministero degli Esteri bielorusso, ha dichiarato stamattina che “la Bielorussia è pronta a organizzare in qualsiasi momento un incontro tra le delegazioni di Russia e Ucraina sul proprio territorio: l’importante è che le parti raggiungano un accordo”. E ancora: “Abbiamo ripetutamente affermato che siamo pronti a fare tutto il possibile e ad organizzare un incontro in qualsiasi momento. I preparativi finali sono già in fase di completamento”. Minsk è, inoltre, “preparata per qualsiasi sviluppo degli eventi”.

La posizione della Bielorussia, però, è controversa. Autorità ucraine sostengono che anche l’esercito bielorusso sarebbe pronto a partecipare attivamente all’invasione con il proprio esercito.

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