Ai russi viene offerto tre volte lo stipendio medio nazionale per partecipare alla guerra in Ucraina. Lo scrive Newsweek.

Infatti, stando a quanto riportato dai media locali, in alcune regioni della Russia, come in quelle di Mosca e della repubblica del Tatarstan, è in corso un reclutamento di soldati da impiegare nei campi di battagli in Ucraina.

Nel dettaglio, a chi si unisce al reggimento Sobyanin, che ha cominciato a reclutare il 1° luglio scorso, viene promesso uno stipendio mensile di 200mila rubli, circa 3.400 euro. Lo stipendio medio in Russia, invece, è di 62.269 rubli, secondo i dati di TakeProfit, cioé circa 1.070 euro.

Meduza, quotidiano indipendente in lingua russa, con sede in Lettonia, ha spiegato che il reggimento Sobyanin è finanziata parzialmente dal bilancio di Mosca e si possono arruolare uomini fino all’età di 60 anni (che si addestreranno, per un mese, nella regione di Nizhny Novgorod).

Nella repubblica del Tatarstan, invece, si stanno formando due battaglioni composti esclusivamente da volontari, chiamati Alga e Timer, che riceveranno un pagamento in contati una tantum di 260mila rubli (circa 4.400 euro) dal bilancio del Tatarstan e uno stipendio mensile di 170mila rubli, quasi 2.900 euro, dal Ministero della Difesa del Cremlino, una volta in Ucraina. Ogni militare, inoltre, godrà di alcuni benefici, come l’iscrizione dei loro figli agli asili e alle scuole, purché fisicamente idonei al reclutamento.

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