Funzionari della Difesa degli Stati Uniti d’America hanno affermato che le truppe russe che si trovano in Ucraina stanno cominciando ad essere disorientate, demoralizzate e in alcuni casi tagliate fuori dalle catene di approvvigionamento.

L’esercito russo – come riportato su Unilad – ha incontrato una forte resistenza mentre continua la sua avanzata in Ucraina: l’intelligence occidentale sostiene che il ritmo della progressione sul territorio è rallentato perché le truppe si sono impantanate negli sforzi per prendere le città principali.

Molti soldati russi, inoltre, sarebbero stati sorpresi dalla forza dell’opposizione degli ucraini e confusi dalla natura della loro missione dopo i faccia a faccia con i civili naturalmente arrabbiati. Un alto funzionario degli Stati Uniti ha detto a ABC News che i soldati si sarebbero lamentati alla radio, dicendo: “Non sappiamo a chi sparare, ci assomigliano tutti”.

Inoltre, un residente nella città occidentale di Lviv ha detto a iNews che molte delle truppe russe “non sanno perché si trovino sulla nostra terra”, cioè sono poco informate su piani e obiettivi. Gli obiettivi della prima fase dell’invasione russa sono stati, quindi, frustrati da una resistenza “più rigida del previsto” delle forze ucraine: un funzario della NATO ha persino detto alla CNN che la Russia è “molto indietro rispetto ai tempi”. “Stanno avendo problemi – ha dichiarato il funzionario – Manca il diesel, stanno procedendo troppo lentamente e il morale è ovviamente un problema”.

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