Due giorni fa, martedì 29 marzo, i soldati ucraini, perlustrando le case vicino alla capitale Kiev, hanno trovato un cane abbandonato tra le macerie causate dai bombardamenti russi.
Il cane, come raccontato da Gleb Garanich di Reuters, è apparso quando uno dei soldati ha cominciato a suonare un carillon giocattolo. Il nome dell’animale è Bavaria e i militari sperano di poterlo restituire ai padroni.
L’area in cui è stato trovato il cane è stata riconquistata dagli ucraini dopo che la Russia ha annunciato che avrebbe “radicalmente” diminuito le operazioni belliche. Nonostante questa promessa, però, ci sono stati altri attacchi attorno alla capitale e proprio oggi è stata registrata una forte esplosione nel centro di Kiev.
Migliaia di animali domestici sono stati abbandonati o sono scappati o appartenenti a gente uccisa. Molte ONG e volontari sono rimasti in Ucraina con la missione di salvare questi animali e prendersi cura di loro fino a quando non saranno ritrovati i proprietari o adottati da altre famiglie.
Anche gli animali degli zoo stanno subendo le conseguenze della guerra. Come se il peso della vita in gabbia non bastasse, molti corrono il rischio di restare senza cibo, acqua e cure medico-veterinarie.
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