Un uomo d’affari e investitore russo, che vive negli Stati Uniti d’America, ha annunciato di aver messo una taglia di 1 milione di dollari sulla testa del presidente russo Vladimir Putin.

In un post condiviso su Facebook martedì scorso, 1 marzo, Alex Konanykhin ha invitato gli ufficiali militari russi ad arrestare Putin come criminale di guerra. La ricompensa? Un milione di dollari, ovvero circa 900mila euro.

Nel suo post, Konanykhin ha scritto: “Prometto di pagare 1.000.000 $ agli ufficiali che, ottemperando al loro dovere costituzionale, arrestano Putin come criminale di guerra ai sensi delle leggi russe e internazionali”.

“Putin non è il presidente russo poiché è salito al potere come risultato di un’operazione speciale di esplosioni di condomini in Russia, ha poi violato la Costituzione eliminando le libere elezioni e uccidendo i suoi oppositori”, ha proseguito.

Konanykhin ha aggiunto: “Come cittadino russo di etnia russa, vedo come mio dovere morale facilitare la denazificazione della Russia. Continuerò la mia assistenza all’Ucraina nei suoi sforzi eroici per resistere all’assalto dell’Orda di Putin”. Il russo ha spiegato che Facebook ha rimosso il suo post iniziale sulla taglia e ha affermato che il post originale conteneva la grafica di un poster “vivo o morto”.

Konanykhin, investitore in criptovalute, ha dichiarato a Insider che il denaro della rimcompensa proverrà dai suoi fondi personali: “Se un numero sufficiente di altre persone farà dichiarazioni simili, potrebbe aumentare le possibilità che Putin venga arrestato e assicurato alla giustizia. Putin è noto per uccidere i suoi avversari. Adesso ne ha milioni”.

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