Il Regno Unito sta pianificando di inviare proiettili perforanti “che contengono uranio impoverito” in Ucraina. Lo ha annunciato un funzionario della difesa britannica, nonostante la Russia abbia già fatto sapere che tale atto sarebbe ritenuto alla stregua dell’uso di una bomba nucleare sporca.
Rispondendo ieri, lunedì 20 marzo, a una domanda scritta, viceministra della Difesa del Regno Unito, la baronessa Annabel Goldie, ha detto che i proiettili di uranio impoverito potrebbero essere consegnati a Kiev insieme a un squadrone di carri armati Challenger 2. “Tali proiettili sono altamente efficaci nello sconfiggere i carri armati moderni e i veicoli corazzati”, ha aggiunto Goldie.
Anche se l’esposizione all’esterno del corpo all’uranio impoverito non è considerata rischiosa, le sue particelle possono causare un “grave pericolo per la salute” se inalate o ingerite. Inoltre, lo scorso gennaio, Konstantin Gavrilov, capo della delegazione russa a Vienna sul controllo degli armamenti, ha affermato che il Cremlino considererebbe tale munizione inviata in Ucraina “come l’uso di bombe nucleari sporche contro la Russia con tutte le conseguenze che ne derivano”.
E non si è fatta attendere anche la reazione di Vladimir Putin, presidente della Russia, impegnato in un lungo incontro con il ‘collega’ cinese Xi Jinping: “Stanno cercando di combattere questo conflitto non solo in teoria fino all’ultimo ucraino ma anche in pratica: l’Occidente sta cominciando a usare armi con elementi nucleari”.
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