Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto una lunga conversazione telefonica con l’omologo francese Emmanuel Macron sulla guerra in Ucraina.

Putin ha detto a Macron che l’Occidente deve smettere di fornire armi a Kiev. In una dichiarazione diffusa dal Cremlino, infatti, Putin ha affermato: “L’Occidente potrebbe aiutare a fermare queste atrocità esercitando un’adeguata influenza sulle autorità di Kiev, nonché interrompendo la fornitura di armi all’Ucraina”. Inoltre, ha detto che il Governo di Zelensky non è serio “nei colloqui di pace”.

Putin, come sempre riferito dal Cremlino, ha accusato gli Stati membri dell’Unione Europea di “ignorare i crimini di guerra delle forze di sicurezza ucraine, i massicci bombardamenti di città e paesi del Donbass, a seguito dei quali vengono uccisi civili”, comunque sia Mosca resta aperta al dialogo con Kiev, nonostante l’incoerenza dell’Ucraina.

Putin si è detto anche preoccupato della sicurezza alimentare globle: “La parte francese ha espresso preoccupazione per il problema emergente di garantire la sicurezza alimentare globale. In questo contesto, Vladimir Putin ha sottolineato che la situazione in materia è complicata principalmente a causa delle sanzioni dei Paesi occidentali e ha rilevato l’importanza del funzionamento senza ostacoli della logistica globale e delle infrastrutture di trasporto”, ha affermato il Cremlino.

Infine, Putin ha aggiornato Macron sulla “liberazione” di Mariupol e le evacuazioni dell’acciaieria Azovstal: “ha aggiornato la controparte francese sui progressi nell’operazione militare speciale per proteggere le repubbliche del Donbass, incluso la liberazione di Mariupol e l’evacuzione dei civili bloccati dai nazionalisti nell’impianto Azovstal”.

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