Il video è davvero impressionante e non sembra ci siano manomissioni o alterazioni al computer: in un ristorante, un pezzo di petto di pollo crudo si muove da solo, salta dal piatto e finisce per cadere giù dal tavolo. Il filmato è stato pubblicato da una donna americana, Rie Phillips e sta spopolando sui social, con oltre 27.000 condivisioni e più di 121.000 commenti su facebook, ma ha già sommato oltre quattro milioni di visualizzazioni, in tutto il mondo.

Inoltre, ne hanno parlato i giornali di mezzo mondo. Il filmato è stato ripreso in un ristorante che mostra il cibo crudo, magari per dimostrarne la freschezza, e lo cucina davanti ai clienti. La foggia delle stoviglie e la presenza di bacchette farebbero pensare a un ristorante orientale, forse cinese, la Phillips non lo specifica.

Il “pollo zombie” era in un piatto insieme a altri pezzi di carne, quando ha cominciato a sussultare, fino a uscire dal contenitore e a spostarsi oltre il bordo del tavolo e a cadere a terra; sembra quasi che usi alcuni pezzi come degli arti per appigliarsi e darsi la spinta per “evadere”. Comprensibili le urla di orrore di una donna, forse una ragazzina, in sottofondo per quella che è stata una incredibile, tremenda sorpresa.

Naturalmente, i commenti vanno dal curioso, all’incredulo all’ironico: “Se succedesse a me, appena il mio pollo andasse via, filerei anche io”, ha scritto qualcuno. Altri, più seriamente, hanno chiesto come fosse possibile una cosa del genere: un pezzo di carne che si muove da solo; qualcuno ha ipotizzato che l’episodio potrebbe essere dovuto alla freschezza della carne, al fatto che le terminazioni nervose erano ancora “vive” o che i muscoli stavano ancora traendosi.

C’è anche chi ha accusato la donna di aver rubato il video per diventare popolare sui social. Se così fosse, possiamo dire che c’è davvero riuscita. Grazie a un pollo zombie.

Non è la prima volta che animali, per lo più rettili o volatili, si muovano ancora dopo tempo dalla loro morte, ma un episodio del genere non era mai successo o, almeno, non aveva avuto una eco così globale.

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